La pubblicazione della norma ABNT NBR 14725:2023 rappresenta una tappa fondamentale nella regolamentazione della comunicazione dei pericoli per i prodotti chimici in Brasile.
Questa nuova versione introduce cambiamenti rilevanti nell’organizzazione, nella terminologia e nei contenuti delle Schede di Sicurezza (SDS), precedentemente conosciute come FISPQ (Ficha de Informação de Segurança de Produtos Químicos).

Frutto di un ampio processo di revisione, la nuova norma è stata pubblicata il 3 luglio 2023 e rappresenta l’aggiornamento più ampio e significativo dal 2009.

L’aggiornamento annulla e sostituisce le norme:

  • ABNT NBR 14725-1:2009

  • ABNT NBR 14725-2:2019

  • ABNT NBR 14725-3:2017

  • ABNT NBR 14725-4:2014
    consolidando tutte le linee guida in un unico documento.

Il documento è composto da 7 sezioni e 17 allegati, per un totale di 542 pagine, ed è allineato alla 7ª edizione del Purple Book del Sistema Globale Armonizzato (GHS) delle Nazioni Unite.

A partire dalla data di pubblicazione, è stato stabilito un periodo di transizione di 24 mesi — fino al 3 luglio 2025 — durante il quale le organizzazioni dovranno rivedere e aggiornare le proprie schede, convertendo le FISPQ in SDS secondo i nuovi requisiti.

In questo articolo trovi un riassunto dei punti principali della nuova norma, le differenze rispetto alla versione precedente, chi è tenuto ad applicarla, linee guida pratiche per la conformità, i rischi della non conformità e le domande frequenti. Scoprilo subito!

Cos’è la ABNT NBR 14725:2023?

La ABNT NBR 14725:2023 è la norma tecnica brasiliana che definisce i criteri per la classificazione dei pericoli, l’etichettatura preventiva e la redazione delle Schede di Sicurezza (SDS) per sostanze e miscele chimiche.

Il suo principale obiettivo è garantire una comunicazione chiara, standardizzata ed efficace dei pericoli chimici, promuovendo la protezione della salute dei lavoratori e dei consumatori, oltre alla sicurezza ambientale.

La ABNT NBR 14725:2023 è allineata alla 7ª edizione del Purple Book, il documento di riferimento delle Nazioni Unite per il Sistema Globale Armonizzato (GHS) di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche.

Questo allineamento internazionale contribuisce a una comunicazione dei pericoli più uniforme, facilita il commercio internazionale e rafforza la conformità con le normative nazionali, come la NR-26 del Brasile, relativa alla segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro.

8 principali novità introdotte dalla ABNT NBR 14725:2023

1. Struttura unificata e allineamento con gli standard internazionali

Una delle modifiche strutturali più rilevanti della nuova ABNT NBR 14725 è la consolidazione della norma: precedentemente suddivisa in quattro parti (Parte 1: Terminologia, Parte 2: Classificazione, Parte 3: Etichettatura, Parte 4: Scheda FISPQ), la nuova versione è ora presentata come un unico documento, facilitandone la consultazione e l’applicazione.

Un altro punto importante è l’allineamento e aggiornamento agli standard internazionali. La norma adotta ora la 7ª edizione del Purple Book, mentre la versione precedente si basava sulla 4ª edizione.

2. Da FISPQ a SDS

Il termine FISPQ (Ficha de Informação de Segurança de Produtos Químicos) è stato sostituito da SDS (Scheda di Dati di Sicurezza), in linea con la terminologia internazionale (Safety Data Sheet in inglese).

Questo cambiamento riflette uno sforzo di standardizzazione globale e migliora la chiarezza nella comunicazione dei pericoli. I criteri per la redazione delle SDS sono stati rivisti per allinearsi al GHS.

3. Pericoli fisici – Gas infiammabili: suddivisione delle classi di pericolo

La nuova norma introduce una suddivisione nella classificazione dei gas infiammabili, consentendo una valutazione più precisa del rischio. L'ex categoria “Gas infiammabili Categoria 1” è ora suddivisa in:

  • Gas Infiammabile 1A

  • Gas Infiammabile 1B

  • Gas Infiammabile 2

Questa divisione consente una distinzione più chiara tra diversi livelli di pericolo. Inoltre, i gas pirofòrici o chimicamente instabili vengono automaticamente classificati come Gas Infiammabile 1A, riflettendo criteri di sicurezza più severi.

Esplosivi desensibilizzati

La classificazione si basa ora sulla Velocità di Combustione Corretta (Ac), secondo i Metodi di prova e criteri ONU. Gli esplosivi desensibilizzati sono suddivisi in quattro categorie:

  • Categoria 1: Ac ≥ 300 kg/min e ≤ 1200 kg/min

  • Categoria 2: Ac ≥ 140 kg/min e ≤ 300 kg/min

  • Categoria 3: Ac ≥ 60 kg/min e ≤ 140 kg/min

  • Categoria 4: Ac < 60 kg/min

Questa innovazione consente una valutazione del rischio più accurata per materiali precedentemente considerati al di fuori delle classificazioni convenzionali.

4. Classificazione dei pericoli per la salute umana

La nuova versione della ABNT NBR 14725:2023 introduce aggiornamenti significativi nelle classificazioni tossicologiche, con criteri più dettagliati e un rafforzamento dell’uso obbligatorio di valori soglia e limiti di concentrazione per la classificazione delle miscele chimiche.

In precedenza considerati come linee guida (Parte 2 – versione 2019), questi valori sono ora obbligatori, rendendo il processo di classificazione più rigoroso e standardizzato.

Modifiche principali:

  • Tossicità per la riproduzione: il nome della classe è stato aggiornato da “Tossicità per la riproduzione e l’allattamento” a “Tossicità per la riproduzione”, in linea con il GHS.

  • Corrosione/Irritazione cutanea: la Categoria 1 è ora inclusa come categoria generale, quando non è possibile determinare con precisione le sottocategorie 1A, 1B o 1C. Incluse anche le Categorie 2 (irritante cutaneo) e 3 (lieve irritante cutaneo).

  • Danni gravi agli occhi/Irritazione oculare: la Categoria 2 è ora esplicitamente riconosciuta e suddivisa in:

    • 2/2A – Irritazione oculare

    • 2B – Irritazione oculare moderata e reversibile

    • La Categoria 1 rimane invariata.

  • Sensibilizzazione respiratoria o cutanea: in precedenza la norma raccomandava di consultare il Purple Book. Ora vengono integrate le sottocategorie 1, 1A e 1B, con criteri specifici per differenziare i livelli di sensibilizzazione secondo il GHS.

  • Tossicità acuta (Categoria 4 per gas): aggiornati i valori ATE (Acute Toxicity Estimate) per i gas Categoria 4:

    • Prima: ATE ≤ 5.000

    • Ora: ATE compreso tra 2.500 e 20.000 (2.500 < ATE ≤ 20.000)

5. Classificazione dei pericoli ambientali – Pericoli per l’ambiente acquatico (Ecotossicologia)

La norma ABNT NBR 14725:2023 introduce importanti avanzamenti nella classificazione dei pericoli ambientali, con criteri più dettagliati per valutare l’impatto ecotossicologico.

I criteri di classificazione per i pericoli acquatici acuti e cronici sono stati rivisti e migliorati, offrendo maggiore precisione nella valutazione del potenziale tossico delle sostanze e delle miscele sugli organismi acquatici.

La norma specifica parametri tecnici e valori soglia, in armonia con la 7ª edizione del Purple Book.

Pericolo di riduzione dell’ozono

Una novità rilevante è l’introduzione della classe di pericolo per la riduzione dell’ozono, assente nelle versioni precedenti della normativa brasiliana.

Questa nuova classe include sostanze e miscele contenenti componenti elencati negli Allegati del Protocollo di Montreal, in concentrazione pari o superiore allo 0,1%. Tra i composti degni di nota figura il CFC-11 (clorofluorocarburo-11), noto per il suo elevato potenziale di riduzione dell’ozono.

Questa inclusione rafforza l’allineamento del Brasile con gli accordi ambientali internazionali e dimostra un impegno concreto nella tutela dello strato di ozono e della salute pubblica.

6. Comunicazione dei pericoli: Etichettatura

La norma introduce cambiamenti significativi anche sull’etichettatura dei prodotti chimici, con regole specifiche per piccoli contenitori e prodotti non classificati come pericolosi.

Etichettatura dei prodotti NON pericolosi

La nuova norma stabilisce che le etichette per prodotti non classificati come pericolosi devono includere:

  • Identificazione del prodotto

  • Identificazione del fornitore

  • Una delle seguenti diciture obbligatorie:

    • «Non classificato come pericoloso secondo ABNT NBR 14725»; oppure

    • «Non classificato come pericoloso secondo l’ONU GHS».

Questa indicazione garantisce tracciabilità e comunicazione chiara anche per prodotti non soggetti a classificazione di pericolo.

Etichettatura dei prodotti pericolosi

La norma aggiorna gli elementi obbligatori per l’etichetta e riorganizza alcuni requisiti. Le modifiche più rilevanti sono:
a) Identificazione del prodotto – invariata.
b) Identificazione del fornitore – invariata.
c) Identità chimica – ora obbligatoria solo per prodotti pericolosi per la salute umana.
d) Pittogrammi di pericolo – invariati.
e) Parola di segnalazione – restano «Pericolo» e «Avvertenza»; viene rimossa «Prudenza».
f) Frasi di pericolo (H) – aggiornate con aggiunte, modifiche e combinazioni.
g) Frasi di precauzione (P) – aggiornata, con nuove inclusioni e revisioni del testo.
h) Informazioni supplementari – la menzione della SDS diventa facoltativa: è sufficiente indicare che la SDS “può” essere ottenuta, invece di un obbligo precedente.

Importante: sebbene l’identità chimica in etichetta (punto c) sia richiesta solo per pericoli per la salute, nella SDS devono essere elencate tutte le sostanze o miscele pericolose per la salute umana o l’ambiente.

Etichettatura di piccoli contenitori

La norma prevede regole specifiche per contenitori fino a 250 mL, distinguendo tra:
a) Contenitori commercializzati o ceduti all’esterno:
Minimo obbligatorio sull’etichetta:

  • Identificazione del prodotto

  • Nome del fornitore e numero di telefono per emergenze.
    Altri elementi possono essere forniti tramite mezzi alternativi, ad esempio: istruzioni stampate, foglietti illustrativi, etichette a tag, inserti nei pacchetti, ecc.

b) Contenitori per uso interno (non commercializzati):
Per prodotti utilizzati internamente all’azienda, si possono usare modalità alternative di comunicazione:

  • Documenti riassuntivi

  • Diagrammi visivi

  • Supporti elettronici, ecc.

7. Aggiornamento delle Frasi H e P

La ABNT NBR 14725:2023 incorpora gli aggiornamenti della 7ª revisione del GHS, con una revisione approfondita delle frasi di pericolo (H) e frasi di precauzione (P):

  • Modifiche testuali

  • Nuove frasi incluse

  • Frasi combinate (frasi collegate)

  • Rimozione delle frasi obsolete.
    Tali aggiornamenti sono riportati negli Allegati C, D ed E della norma.

8. Comunicazione dei pericoli: SDS

La nuova versione sostituisce il termine FISPQ con SDS – Safety Data Sheet, conforme alla nomenclatura internazionale.
La struttura SDS resta composta da 16 sezioni obbligatorie, con modifiche rilevanti nelle sezioni 3 e 9:

Sezione 3: Composizione e Informazioni sugli Ingredienti

È ribadito l’obbligo di indicare, per sostanze pure e miscele, i dati relativi agli ingredienti che sono pericolosi per la salute umana o l’ambiente:

  • Nome o identità chimica

  • Numero CAS (Chemical Abstracts Service)

  • Concentrazione esatta o intervallo di concentrazione.
    Queste informazioni sono necessarie quando l’ingrediente supera i valori soglia o limiti di concentrazione definiti nei punti 5.3 e 5.4 della norma.

Sezione 9: Proprietà fisico-chimiche

È stata introdotta una nuova proprietà obbligatoria per prodotti solidi:

Caratteristiche delle particelle, applicabile a sostanze o miscele in stato solido, per migliorare la valutazione del rischio legato all’inalazione di particelle o alla reattività.

¿Chi deve adeguarsi alla nuova norma?

La norma ABNT NBR 14725:2023 è obbligatoria per un'ampia gamma di settori che lavorano con prodotti chimici.
Produttori, importatori, distributori e utilizzatori sono responsabili di garantire che le proprie Schede Dati di Sicurezza (SDS – in italiano FDS) siano aggiornate e pienamente conformi ai nuovi requisiti della norma.
Il requisito coinvolge direttamente industrie come quella chimica, cosmetica, dei prodotti sanificanti, delle vernici, agrochimica, oltre ad aziende di trasporto e logistica di merci pericolose.
La responsabilità per la redazione e revisione delle SDS ricade principalmente su produttori, importatori e distributori, i quali devono assicurarsi che le informazioni siano corrette, complete e facilmente accessibili a tutte le persone coinvolte nella manipolazione, stoccaggio e utilizzo dei prodotti chimici.

Quem precisa se adequar à nova norma?

A ABNT NBR 14725:2023 é obrigatória para um amplo conjunto de setores que lidam com produtos químicos. Fabricantes, importadores, distribuidores e usuários são responsáveis por garantir que suas Fichas com Dados de Segurança (FDS) estejam atualizadas e em total conformidade com os novos requisitos da norma.

A exigência afeta diretamente indústrias como química, cosmética, saneantes, tintas, agroquímicos, além de empresas de transporte e logística de produtos perigosos.

A responsabilidade pela elaboração e revisão das FDS recai principalmente sobre fabricantes, importadores e distribuidores, que devem assegurar que as informações sejam precisas, completas e facilmente acessíveis a todos os envolvidos na manipulação, armazenamento e uso dos produtos químicos.

Come adeguare la tua azienda alla NBR 14725:2023?

L’adeguamento alla nuova norma richiede pianificazione strategica ed esecuzione strutturata. Il primo passo è condurre una diagnosi completa delle FISPQ esistenti, identificando quali documenti necessitano di essere aggiornati al nuovo formato di Scheda Dati di Sicurezza (SDS/FDS), in conformità con i criteri stabiliti dalla ABNT NBR 14725:2023.
Successivamente, è necessario revisionare e redigere le nuove SDS, assicurandosi che tutte le informazioni siano corrette e conformi all’aggiornamento normativo.
Anche l’etichettatura dei prodotti deve essere aggiornata, includendo i nuovi pittogrammi, avvertenze e frasi di pericolo e di precauzione richieste dalla norma.
Un altro aspetto essenziale è la formazione del personale. Tutti i collaboratori coinvolti nella manipolazione, stoccaggio, trasporto e commercializzazione di prodotti chimici devono essere formati per interpretare e applicare correttamente le informazioni contenute nelle SDS.
Per ottimizzare questo processo, si raccomanda l’uso di software specializzati nella gestione e generazione di SDS, preferibilmente con supporto tecnico da parte di esperti in normativa chimica, garantendo precisione e conformità regolatoria.
Dal 4 luglio 2025, data limite per l’adeguamento, le vecchie FISPQ non avranno più validità legale o regolatoria.

Conseguenze della non conformità

Il mancato rispetto della ABNT NBR 14725:2023 può comportare gravi conseguenze per le aziende. I principali rischi includono:

  • Sanzioni e multe legali: la non conformità può comportare sanzioni amministrative, civili e persino penali, secondo la legislazione brasiliana e i regolamenti di controllo del Ministero del Lavoro, IBAMA e altre autorità competenti.

  • Interruzioni nella catena di fornitura: partner commerciali, clienti e importatori internazionali possono richiedere la conformità alla norma come condizione per l’acquisto, l’esportazione o la distribuzione dei prodotti.

  • Danni reputazionali: la mancata conformità può compromettere la credibilità e l'immagine istituzionale dell’azienda agli occhi del mercato, degli investitori e della società.

Rischi per la salute e la sicurezza: informazioni incomplete o errate nelle SDS possono compromettere la sicurezza dei lavoratori, dell’ambiente e del consumatore finale.

Cosa deve fare ora la tua azienda?

Come abbiamo visto, l’adeguamento alla ABNT NBR 14725:2023 va ben oltre un semplice obbligo legale: rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare la cultura della sicurezza chimica, la responsabilità socio-ambientale e la conformità normativa della tua azienda.
Per adeguarsi correttamente, è fondamentale avviare immediatamente le seguenti azioni:

  • Revisionare e aggiornare tutte le Schede Dati di Sicurezza (SDS/FDS) secondo i nuovi criteri stabiliti.

  • Revisionare l’etichettatura dei prodotti chimici, includendo pittogrammi, frasi di pericolo e precauzione.

  • Formare i team che manipolano prodotti chimici, assicurando che comprendano e applichino correttamente le informazioni contenute nelle SDS e nelle etichette.

  • Valutare e aggiornare le procedure interne di sicurezza, trasporto e stoccaggio.

  • Cercare supporto tecnico specializzato, tramite consulenze regolatorie o software dedicati con supporto tecnico qualificato in normativa chimica.

  • Pianificare la transizione con un cronoprogramma chiaro e priorità, soprattutto per i prodotti a maggiore volume o rischio.

Conformarsi alla nuova norma non solo evita sanzioni, ma consente anche di mantenere la credibilità aziendale, garantire buone pratiche di sicurezza e preservare la competitività nei mercati nazionali e internazionali.

Domande frequenti sulla ABNT NBR 14725:2023

  1. Quando entra in vigore la nuova NBR 14725?
    La ABNT NBR 14725:2023 è stata pubblicata il 3 luglio 2023. Il termine per l’adeguamento scade il 4 luglio 2025, data a partire dalla quale la conformità sarà obbligatoria.

  2. La norma sostituisce la versione precedente?
    Sì. La nuova norma sostituisce completamente le versioni precedenti della ABNT NBR 14725, che erano suddivise in quattro parti. Ora tutti i requisiti sono consolidati in un unico documento, facilitandone la consultazione e l’applicazione.

  3. Cos’è la FDS?
    La FDS (Scheda Dati di Sicurezza) è un documento tecnico standardizzato che contiene informazioni essenziali sui pericoli di una sostanza o miscela chimica.
    Include istruzioni per lo stoccaggio, la manipolazione sicura, il trasporto, l’esposizione professionale, le misure di emergenza e lo smaltimento finale.
    La FDS sostituisce ufficialmente la FISPQ, allineandosi alla terminologia internazionale: SDS (Safety Data Sheet) in inglese e FDS in spagnolo, promuovendo una comunicazione globale più chiara ed efficace sulla sicurezza chimica.

  4. La vecchia FISPQ è ancora valida?
    Le FISPQ redatte secondo la versione precedente della norma restano valide fino al 4 luglio 2025. Dopo tale data, solo le FDS nel nuovo formato avranno validità legale e regolatoria.

  5. Chi è responsabile della redazione della FDS?
    La responsabilità della redazione della FDS ricade sul produttore, importatore o distributore del prodotto chimico. È fondamentale assicurare che tutte le informazioni siano corrette, aggiornate e conformi ai criteri della nuova norma.

  6. La norma si applica ai prodotti per uso domestico?
    Sì, se contengono sostanze chimiche classificate come pericolose. La FDS deve essere redatta ogni volta che vi sia un rischio per la salute umana, per l’ambiente o per la sicurezza dei lavoratori.

  7. Posso conservare la FDS solo in formato digitale?
    Sì. La FDS può essere conservata in formato digitale, a condizione che sia immediatamente accessibile a tutti i lavoratori esposti al prodotto chimico e a chiunque lo manipoli o lo trasporti.

  8. La nuova norma richiede modifiche all’etichettatura dei prodotti?
    Sì. L’etichettatura deve essere aggiornata secondo i nuovi criteri di classificazione, includendo pittogrammi, avvertenze e frasi di pericolo (H) e precauzione (P) stabiliti nella 7ª edizione del GHS.

  9. Come posso dimostrare che la mia azienda è conforme alla NBR 14725?
    Per dimostrare la conformità alla NBR 14725, è essenziale:

    Mantenere aggiornati tutti i registri delle FDS.

    Formare il personale.

    Revisionare e aggiornare l’etichettatura dei prodotti.

    Preferibilmente, disporre di supporto tecnico specializzato o sistemi automatizzati che garantiscano una corretta gestione delle informazioni.

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